…ascoltando la natura, gustando le eccellenze enogastronomiche, ammirando le stelle
Siamo ad Ula Tirso nell’Agriturismo Sa Tanchitta, a pochi chilometri dal Centro Geografico ideale della Sardegna, che si trova nel territorio comunale di Sorgono, nella regione storica del Mandrolisai, in provincia di Nuoro.
Il “centro” è stato determinato il 25 maggio 2002, alle coordinate geografiche 40° 00’ 02″ N – 09° 06’ 57″ E. Nel punto, sotto un albero di sughera, è stata apposta una targa.
Il punto si trova nella piana di Massanì, a circa 800 m.s.l.m., tra i confini dei territori di Sorgono, Atzara, Belvì e Tonara, spartiacque tra il Mandrolisai e Gennargentu.
Nelle vicinanze del centro esatto dell’Isola c’è un luogo che emana sacralità e genera suggestione.
Le percepirai chiaramente visitando il più straordinario raggruppamento di menhir del Mediterraneo, il parco archeologico di Biru ‘e Concas, che letteralmente significa ‘sentiero delle teste’, comunemente è definito ‘Stonehenge sarda’.
Sorge a pochi chilometri da Sorgono, al suo interno ammirerai circa duecento grossi massi scolpiti e levigati fino a ottenere una forma ogivale: i più antichi, proto-antropomorfi, risalenti al Neolitico recente (3500-2800 a.C.), quelli più lavorati e stilizzati, antropomorfi, da collocare nell’Eneolitico (2700-1700 a.C.).
In sostanza, i monumenti megalitici sono pietre sacre ‘allungate’, un tempo conficcate (perdas fittas), che, per certo, rappresentano simboli fallici della fertilità evocanti la dea Madre, primordiale divinità prenuragica, e, forse, ricorderebbero le figure mitiche ed eroiche degli antenati.
L’evento“Note dalla natura”
In questo territorio ricco di misteri narrate nelle fiabe delle Janas, streghe o fate che vivono in case scavate nella roccia (Domus de Janas) immerse in una natura sacrale, Mariano Lo Piccolo dell’associazione Ispidientos di Santu Lussurgiu (Promozione della natura e del territorio) e Bruno Atzori dell’associazione Taste of Sardinia di Oristano (Promozione del turismo enogastronomico e culturale) hanno creato un evento unico coniugando l’ascolto della musica generata dagli alberi, che grazie a dei sensori elettronici captano la vitalità della linfa degli alberi e la trasforma in musica, le degustazioni enogastronomiche e l’osservazione delle stelle, in un unica serata indimenticabile.
L’evento di apertura proposto da Giovanni Antonio Sanna ha stupito i presenti e gli ha coinvolti nell’abbraccio degli alberi, nell’accarezzare le foglie per stimolare l’albero e far variare le note musicali.
L’albero, respira, si nutre, cresce e si riproduce: un albero è un essere vivente, parte fondamentale e “attiva” del nostro ambiente e della nostra cultura. Difendere gli alberi significa difendere il nostro benessere, in campagna e in città, così come la nostra memoria.
L’associazione Taste of Sardinia, da anni attiva nella promozione del turismo enogastronomico e nella promozione dei prodotti locali del Wine & Food ha proposto una degustazione di due vini del territorio, il Rosso della Cantina di Neoneli e quello della Cantina Niuge di Nughedu Santa Vittoria presentati da Raffaela Ennas.
L’associazione Taste of Sardinia ha poi presentato i formaggi del caseificio CAO di Siamaggiore, i salumi del salumificio Monte Arci i pomodori ripieni col riso SUMORU dell’azienda Vacca, coltivato nella piana di Oristano. I due vini hanno accompagnato un ricco bouffet a base di prodotti del territorio e di produzioni locali.
Per finire la serata, spente le luci e rivolti gli occhi al cielo è iniziata l’osservazione delle costellazioni in una notte senza luna con l’esperta di astronomia Raffaela Ennas che ha svelando i miti e le leggende che punteggiano il firmamento.
L’osservazione delle stelle attraverso un potente telescopio ha soddisfatto la curiosità dei presenti.
Il centro della Sardegna è un territorio adatto per lo sviluppo del turismo Slow fruibile tutto l’anno e l’agriturismo Sa Tanchitta è il posto ideale per offrire un’ospitalità amichevole e famigliare sempre con un ottimo rapporto qualità prezzo. Con 15 boungalow e una Suite offre ospitalità a 40 clienti e la sala ristorante è aperta anche agli esterni su prenotzione.
Due grandi sale possono ospitare banchetti nunziali, ma anche convegni e congressi e feste private.
Per gli sportivi un percorso vita, immerso in un bosco di querce con 16 postazioni per esercizi ginnici.
Per gli amanti del lago si possono noleggiare le canoe, ma è anche possibile la pesca al Persico Trota che i pescatori sportivi chiamano il Black Bass.
Possibili le passeggiate in bike e le escursioni di trekking nella vicina Oasi di Assai.
L’agriturismo è anche Fattoria didattica e vi invitiamo a seguire le attività in programma dei laboratori di pane con lievito madre, corsi di pasta e dolci e tante altre iniziative golose.
Neoneli si prepara al varo dell’ottava edizione di Licanìas, a cavallo del solstizio d’estate. La manifestazione, come vi abbiamo già raccontato, si snoda intorno al tema “𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮!” e tratterà vari aspetti del nostro rapporto col pianeta che ci ospita, tra le sfide del presente – guerre, mutamenti climatici, diseguaglianze e povertà crescenti, migrazioni – e le speranze per il futuro.
𝗚𝗜𝗢𝗩𝗘𝗗𝗜’ 𝟮𝟬 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢 – 𝗜𝗡𝗔𝗨𝗚𝗨𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
Apertura ufficiale del festival a Casa Cultura Neoneli, alle 18, con i saluti inaugurali del 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗲𝗼𝗻𝗲𝗹𝗶, 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗖𝗮𝘂, e del direttore artistico del festival, Giuseppe Culicchia, mentre spetterà ad 𝗔𝗻𝗻𝗮 𝗥𝗶𝘁𝗮 𝗣𝘂𝗻𝘇𝗼, curatrice della 𝘀𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗲, il compito di introdurre e presentare le 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗼𝗽𝗲𝗻-𝗮𝗶𝗿 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘂𝗹𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗖𝗵𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶, in Piazza Italia e nella stessa Casa Cultura: sono «𝑖𝑛𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖, 𝑖𝑛𝑔𝑒𝑛𝑢𝑒, 𝑛𝑎𝑖̈𝑓, 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑖 𝑚𝑎 𝑐ℎ𝑒, 𝑎𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑚𝑝𝑖, 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐ℎ𝑖 𝑜𝑠𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑐𝑒 𝑒 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑒𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑒» osserva Punzo: «𝑇𝑟𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑁𝑒𝑜𝑛𝑒𝑙𝑖, 𝑙’𝑎𝑟𝑡𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑙𝑎𝑠𝑚𝑎 𝑒𝑑 𝑒𝑟𝑖𝑔𝑒 𝑓𝑟𝑎𝑔𝑖𝑙𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑒 𝑑’𝑎𝑟𝑔𝑖𝑙𝑙𝑎: 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑟𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑓𝑜𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑢𝑛 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒 𝑓𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑢𝑛𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐵𝑎𝑟𝑖𝑔𝑎𝑑𝑢 𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖, 𝑚𝑒𝑡𝑎𝑓𝑜𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑚𝑎 𝑒𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑖, 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟i».
A seguire, spazio al primo ospite, 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗼 𝗕𝗼𝗰𝗰𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶, direttore scientifico del 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗘𝘂𝗿𝗼-𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗖𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶 (𝗖𝗠𝗖𝗖), tra i massimi esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali. Il tema del cambiamento climatico sarà al centro della lectio che proporrà alle 18.30 al pubblico del festival (titolo: “𝗟𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮”) e che ha trattato anche nel suo recente saggio “𝗦𝗶𝗰𝗰𝗶𝘁𝗮̀”, edito l’anno scorso da Mondadori.
Nel palinsesto del festival, la fascia serale è quella dedicata agli appuntamenti performativi: a suggello della giornata inaugurale, ecco dunque, con inizio alle 22, il 𝗿𝗲𝗮𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗶 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗣𝗮𝘂 𝘀𝘂𝗹 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝗼 𝗔𝘁𝘇𝗲𝗻𝗶 “𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝘃𝗮𝗺𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶”.
𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜’ 𝟮𝟭 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢
Licanìas entra nel vivo con una giornata densa che prenderà le mosse già al mattino, con un appuntamento in cui la terra con i suoi frutti sarà autentica protagonista: in programma, dalle 10.30, un 𝘁𝗼𝘂𝗿 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗶𝗴𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗖𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲𝘀 e una 𝗱𝗲𝗴𝘂𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗶 a cura della 𝗣𝗿𝗼 𝗹𝗼𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗡𝗲𝗼𝗻𝗲𝗹𝗶, in collaborazione con Cantine Di Neoneli e Bentu Luna
Due incontri in agenda per il pomeriggio a Casa Cherchi.
Il primo, alle 17.30, è con uno dei più autorevoli critici, saggisti e giornalisti italiani, 𝗚𝗼𝗳𝗳𝗿𝗲𝗱𝗼 𝗙𝗼𝗳𝗶, protagonista di una lectio dal titolo Letteratura contadina, riflessione che si muove sul confine tra antropologia, storia e letteratura in un excursus dall’Unità d’Italia ai giorni nostri.
Spetterà invece a Danilo Lampis il compito di colloquiare con 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗗𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗿𝗻𝗼, al centro dell’incontro in programma alle 19. Giornalista economico-finanziario, ha pubblicato lo scorso novembre (per Guerini & Associati ) un “𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗺𝗮𝗻𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶” dove tratta, come dichiara il sottotitolo, di diseguaglianze sociali, sfruttamento, crisi climatica.
Lo spazio serale dedicato allo spettacolo, venerdì 21 vedrà di scena, alle 21.30 in piazza Barigadu, uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana: attore, autore e scrittore, 𝗠𝗼𝗻𝗶 𝗢𝘃𝗮𝗱𝗶𝗮 con il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia e in Europa. Noto anche per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace, a 𝙉𝙚𝙤𝙣𝙚𝙡𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙤𝙧𝙧𝙖̀ 𝙪𝙣 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙩𝙖𝙡 con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio con uno sguardo sulla “terra contesa”, la 𝗣𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮.
Infine musica nello spazio “dopofestival”, dalle 23 in piazza Italia, con una delle formazioni di primo piano della scena isolana, su cui opera dal 2006: 𝗟’𝗮𝗿𝗺𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗯𝗿𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶. 𝗥𝗲𝗻𝘇𝗼 𝗖𝘂𝗴𝗶𝘀 (voce), 𝗦𝗮𝗺𝘂𝗲𝗹𝗲 𝗗𝗲𝘀𝘀𝗶̀ (chitarra elettrica e voce), 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗠𝘂𝗿𝗿𝘂 (chitarra manouche e voce), 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗿𝗮𝘀 (chitarra manouche e voce), 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮 𝗟𝗮𝗶 (contrabbasso, basso e voce), 𝗗𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗗𝗲𝗶𝗮𝗻𝗮 (violino e fisarmonica) e 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼 (batteria) proporranno la loro originale miscela di swing, canzone d’autore, musica tradizionale, jazz manouche e ripescaggi di ogni genere, in un concerto dove ironia e interazione con il pubblico saranno tra gli elementi portanti.
𝗦𝗔𝗕𝗔𝗧𝗢 𝟮𝟮 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢
La mattina di sabato 22 giugno si apre con una divagazione naturalistica grazie alla collaborazione con Dare Sardinia, agenzia specializzata in escursioni nei paesaggi più incontaminati. A partire dalle 9 un percorso suggestivo alla scoperta dell’𝗢𝗮𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗔𝘀𝘀𝗮𝗶, 𝘁𝗿𝗮 𝗡𝗲𝗼𝗻𝗲𝗹𝗶 𝗲 𝗡𝘂𝗴𝗵𝗲𝗱𝘂 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, con la sua fitta vegetazione di leccete e sugherete inframmezzate da guglie granitiche, e il suo ricco patrimonio floro-faunistico.
E sarà proprio questo luogo speciale a ospitare il primo incontro di giornata dal titolo 𝗥𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮. A partire dalle 11.30 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶, già frontman dei Sikitikis, oggi esperto di marketing e comunicazione, dialogherà con 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮, imprenditore turistico e docente di marketing territoriale. Al centro del confronto il nuovo progetto di Spedicati 𝘜𝘯𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘶𝘯𝘵𝘳𝘺, dedicato alla riscoperta di una vita rurale in armonia con i ritmi della terra.
Licanìas prosegue poi nel pomeriggio, alle 17, quando a Casa Cherchi è in programma l’incontro con 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗔𝗹𝗮𝗷𝗺𝗼 sul tema della terra intesa come luogo in cui nascono le parole. L’anno scorso lo scrittore e giornalista palermitano ha firmato per Sellerio “𝗔𝗯𝗯𝗲𝗰𝗲𝗱𝗮𝗿𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼” dove ancora una volta, dopo il “𝗥𝗲𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗹𝗲𝗿𝗺𝗼” del 2018, usa ironia e arguzia per descrivere la sua isola, cercando di delinearne l’identità attraverso un glossario di termini dialettali. A dialogare con Roberto Alajmo sarà il giornalista, scrittore e studioso della lingua sarda 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗖𝗼𝗿𝗼𝗻𝗴𝗶𝘂.
A seguire, alle 18, 𝗚𝗮𝗶𝗮 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲, vincitrice del 𝗥𝗼𝘆𝗮𝗹 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝘆 𝗦𝗰𝗶𝗲𝗻𝗰𝗲 𝗕𝗼𝗼𝗸 𝗣𝗿𝗶𝘇𝗲, affronterà uno dei grandi temi del nostro tempo: 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲. La scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva con cittadinanza britannica e australiana, in conversazione con 𝗜𝗹𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗢𝗻𝗶𝗱𝗮, con traduzione a cura di 𝗥𝗼𝘀𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗭𝗼𝗰𝗰𝗵𝗲𝗱𝗱𝘂, sarà al centro di un incontro che prende spunto dal suo libro “𝐼𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑛𝑜𝑚𝑎𝑑𝑒”, edito nel 2023 da Bollati Boringhieri editore.
Si prosegue poi alle 19 con l’ultimo, intenso romanzo di 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗣𝗲𝘁𝗿𝗶 per Mondadori: “𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶”, aspra saga famigliare caratterizzata dalla voce forte e nitida della sua protagonista. Dialogherà con l’autrice 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝗻𝗶𝗮𝘀, direttore scientifico della 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗚𝗿𝗮𝗺𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗮 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗱𝗲.
Il sabato di Licanìas si chiude in musica con il concerto degli askra, storica band di Siniscola che da oltre trent’anni porta avanti il suo progetto di rock e militanza. Appuntamento in piazza Barigadu a partire dalle 22. Mentre a mezzanotte, per il dopofestival, dj set a cura di 𝗘𝘃𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗲𝘀, 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗮 𝘃𝗼𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗣𝗿𝗼𝘇𝗮𝗰+.
𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟮𝟯 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢
Si comincia a mezzogiorno con “𝗟𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮”, un appuntamento a Casa Cherchi condotto da 𝗧𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼 𝗠𝗲𝗹𝗶𝗹𝗹𝗶, chef e scrittore per Einaudi editore e 66th&2nd, cui seguirà una degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco.
Si riparte alle 17, sempre a Casa Cherchi, con “𝗟𝗮 𝗺𝗲𝗿𝗮𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼” (Mondadori), l’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗮 scritto con 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗶𝗱𝗼𝗿𝗼, che del grande divulgatore e giornalista è stato amico e collaboratore. A sua volta apprezzato divulgatore scientifico, Polidoro è docente al Politecnico di Milano e all’Università di Padova. Dialogherà con il giornalista e scrittore 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗠𝘂𝘀𝗰𝗮𝘀.
A seguire la lectio di 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶, autorevole filosofo ed esperto saggista, dal titolo 𝗔𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮, a partire dalla propria, una riflessione tratta dal suo ultimo libro per Marsilio “𝗟’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼”, dove affronta l’ardua sfida di indicare una via d’uscita dalla solitudine e dal nichilismo, che faccia ritrovare la gioia di vivere e di essere al mondo, in armonia con l’universo e la nostra anima.
Alle 19 si prosegue con una delle autrici sarde più amate e lette in Italia e all’estero: 𝗠𝗶𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗔𝗴𝘂𝘀, in libreria per Mondadori con “𝗡𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮”. In conversazione con la giovane scrittrice sarda 𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 𝗠𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 (finalista l’anno scorso al premio Campiello Giovani), un incontro tutto letterario per un romanzo di formazione pieno di tenerezza e ostacoli da superare nella corsa per diventare adulti.
Sipario, infine, sull’edizione 2024 di Licanìas, con una 𝗴𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗲𝘀𝗶𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗮𝘁𝗮, poesia a bolu, con Cristolu Muntone e Saverio Sodde accompagnati dal Tenore S’Angelu di Neoneli. Un gran finale all’insegna della tradizione con inizio alle 22 in piazza Italia.
𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔’ 𝗣𝗘𝗥 𝗜 𝗣𝗜𝗨’ 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗢𝗟𝗜
Immancabili, anche in questa edizione di Licanìas, le attività dedicate ai più piccoli. La prima è in programma già la mattina della giornata inaugurale, giovedì 20 giugno, a partire dalle 10: un 𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗠𝗼𝗰𝗰𝗶, sceneggiatore di fumetti, scrittore e copywriter, organizzatore a Pimentel del festival Tesori a Fumetti, partner di Licanìas.
Altro appuntamento per i bambini e i ragazzi sabato mattina 22 giugno: in programma, con partenza alle 9, un’𝗲𝘀𝗰𝘂𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗮𝘀𝗶 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝘀𝘀𝗮𝗶, 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮.
Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico gratuitamente.
L’inaugurazione di giovedì 20, e poi gli incontri nei giorni successivi con Romana Petri, con Massimo Polidoro e con Milena Agus si avvarranno del servizio di interpretariato della lingua dei segni italiana (LIS/ita) curato da Giulia Petretto e Maria Paola Casula.
A partire da oggi vi dettaglieremo tutto il programma!
Il lago Omodeo è ormai da anni punto di riferimento degli appassionati della pesca a spinning ai predatori, Black Bass – Luccio – Persico Reale – Spigola.
Sul lago si praticano tutte le tecniche di pesca a partire dal feeder, roubaisienne, inglese e soprattutto lo spinning rivolto al bass e all’agone. Le esche privilegiate nello sport sono senza dubbio quelle naturali, il mais, bigattino e lombrico sono le esche per ogni stagione ma senza dimenticare gli artificiali consigliati dai grandi pescatori sportivi.
Diversi punti di alaggio per le imbarcazioni sono nelle vicinaze dell’agriturismo Sa Tanchitta, il posto ideale per soggiornare durante le giornate di pesca. Negli ampi parcheggi la vostra barca sarà vicino a voi durante le ore notturne e potrete fare piccole riparazioni, lavaggio e manutenzioni, carica delle batterie. Una piccola officina è a vs. disposizione.
Abbiamo convenzioni con le migliori guide iscritte all’Associazione Italiana Guide professionali di Pesca Sportiva
L’Agriturismo Sa Tanchitta ha aderito all’iniziativa delle Imprese e del Made in Italy al progetto “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”.
“Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più” è un’iniziativa per favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico.
L’iniziativa è volta al contenimento dei prezzi di fruizione dei servizi per le famiglie – a vantaggio anche del turismo locale e della stagionalità, origine e territorialità dei piatti – valorizzando il settore della ristorazione italiana, della produzione agricola e del Made in Italy.
Le imprese aderenti al progetto si impegnano a proporre durante il periodo di validità dell’iniziativa soluzioni ed iniziative che possano portare al contenimento dei prezzi dei servizi della ristorazione a favore delle famiglie, come ad esempio:
menù bambini
scontistica infrasettimanale
piatti del territorio.
Le azioni anzidette possono essere proposte anche presso gli agriturismi che effettuano ristorazione, con lo scopo di favorire la commercializzazione dei prodotti agricoli locali.
L’adesione delle imprese all’iniziativa avviene su base volontaria.
Gli aderenti rendono nota all’utente la scontistica e le modalità di declinazione dell’iniziativa, secondo proprie modalità organizzative, compresa la facoltà di pubblicare l’offerta sul proprio sito web e/o app.